Danzastorie

Il progetto Danzastorie nasce da un idea di Monica Giannini, ispirata dall’antica figura del cantastorie che viaggiava di piazza in piazza ed utilizzava tutte le sue capacità istrioniche di recitazione, canto, ballo, mimo, acrobata e giocoliere, per intrattenere ed incantare il pubblico narrando spesso eventi tratti dalla cronaca o dalle leggende popolari e trasformati in opere tragicomiche dall’effetto catartico.

Altra fonte di ispirazione viene dai personaggi del cinema muto come Buster Keaton, Ridolini o Charile Chaplin e dal cinema neorealista italiano del primo dopoguerra.

Danzastorie ha come riferimento principale Monica Giannini che sviluppa su di se e sulla propria personale modalità di espressione artistica, la realizzazione del lavoro. Il coinvolgimento e la collaborazione con altri artisti della danza/musica/tearo ecc..viene stabilito in base al progetto.

L’obiettivo è quello di creare un gruppo di lavoro aperto interessato a collaborare con Monica per lo sviluppo e la promozione continuativa del progetto.

Danzastorie è rappresentato dalle coreografie di Monica Giannini “Dolcenera” del 2005 su musica di F.De Andrè e “Gelsomina” del 2013 su musiche di N.Rota.